Il metodo cinese per evitare le multe

Se siete in Cina, guidate male o velocemente, e avete un centinaio di euro da investire, l'incubo della multa potrebbe finire con un piccolo aggeggio direttamente derivato dai film di James Bond: il cambia-targa elettronico. Pare che questo sistema sia utilizzato da oltre il 50% degli automobilisti colti ad infrangere il codice della strada, unitamente ad un altro sistema, che fino a poco tempo fa si era rivelato decisamente efficace: fingersi un appartenente all' Armata Popolare di Liberazione, l'esercito cinese. La polizia infatti tende a non voler fermare i militari dell' Armata, anche se stanno infrangendo gravemente il codice della strada, per paura di ripercussioni. Ma ultimamente il governo cinese ha sequestrato migliaia di finti veicoli militari appartenenti a persone che si fingevano soldati dell' Armata per poter commettere qualunque tipi di infrazione desiderassero. Grazie al governo, ora potranno farlo nuovamente solo i veri militari... Tornando alla questione delle targhe, è abitudine per molti automobilisti coprirle, o per i motociclisti nasconderle con la mano; ma il nuovo aggeggio, disponibile in ben due versioni, eviterà qualunque posa pericolosa sui motocicli, o di scendere dall' auto per cambiare o coprire la targa. La prima versione, per la cifra di circa 100 euro, cambia i numeri della vostra targa in meno di 10 secondi. Se siete molto veloci, e volete avere la garanzia di non venire scoperti mentre commettere le vostre infrazioni, allora vi conviene la versione da 300 euro, che cambia la targa in meno di 3 secondi. "Questi strumenti sono davvero convenienti ed economici" sostiene un venditore di Guangzhou che preferisce rimanere anonimo. Di altro parere invece la polizia Più del 50% delle macchine riprese con le videocamere a correre o ad infrangere il codice della strada avevano le targhe coperte o false. Le nostre possibilità di catturarli sono prossime allo zero". Il periodo delle multe e del "lei non sa chi sono io" probabilmente sono finiti: si cambia targa, e chi ci riconosce più?