lunedì 24 ottobre 2011

"NON PIANGETE PER MARCO" Parla la mamma di Simoncelli

Dentro la tragedia di una vita che scivola via così in fretta c'è il dolore composto di una famiglia distrutta ma misurata. Ci sono le mani nei capelli di papà Paolo nel paddock, ci sono le carezze lontane di mamma Rossella, c'è il silenzio di Martina, la sorellina che Marco amava così tanto. Ci sono i messaggi e le lacrime, lo sconcerto e la disperazione. Tutto lì, tutto insieme, tutto attorno alla morte incredibile di Sic. "Non piangete", dice la mamma. Solo questo: "Non piangete per lui, Marco non avrebbe mai voluto vedervi piangere". E lei, infatti, mamma Rossella, non piange. Non in pubblico, almeno, dove stringe mani con una dignità che fa tenerezza. Nelle immagini passate dai tg e nelle foto sui giornali ha il volto spento ma fiero. Le labbra serrate, come chi non ha davvero nulla da dire o, magari, non ha abbastanza forza per buttare fuori il dolore. Dall'altra parte del mondo papà Paolo è un fantasma che cammina. Ha le mani tra i capelli e occhi stretti sotto gli occhiali. Vaga per il paddock, stringe mani, abbraccia, si informa sull'accaduto. Nel silenzio di una giornata che non si spiega ha una domanda, una sola, che non avrà mai risposta: "Perché gli è dovuto capitare questo?". E ancora: "Un ragazzo pulito, buono". L'addio di Marco e a Marco è scarso di parole ma zeppo di lacrime. Kate, la fidanzata di Sic, è un vaso pieno fino all'orlo che lascia scivolare il suo dolore giù dagli occhi e sul viso. Valentino Rossi è una maschera muta. Piange con le mani che gli coprono la faccia. Ha molte domande, magari, che si riducono a poche frasi, dolci: "Mi mancherai un sacco". Non esce quasi più nulla perché nulla può spiegare il lutto tremendo di una vita che si spezza a 24 anni. Per questo, forse, Martina ha smesso di parlare e si è chiusa in camera. Perché esiste un dolore privato che spegne il volume ed è silenzioso. "Non piangete per lui", dice mamma Rossella agli amici disperati di Sic. Tutto qui. Con dignità e compostezza e ricordi.

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